I Dauni 2018 III Edizione

Partecipare alla III Edizione del Concorso Internazionale d’Arte I Dauni  a Vieste è un’avventura che  stupisce e stimola  arricchendo sia dal punto di viasta artistico che umano. La proposta 2018 a cui partecipo per la prima volta è sperimentale: formare un’unica installazione a più mani e più voci, così da creare una sorta di “murales” con le opere di ognuno dei partecipanti, l’idea è di contrastare l’individualismo che spesso si trova nel mondo dell’arte. Ogni artista ha proposto una Parola Chiave rappresentativa del proprio lavoro. In tutto sono state individuate 57 parole  ed ognuno ha potuto utilizzarle per scrivere un breve racconto, una storia o una poesia.  I testi  raccolti e  pubblicati andranno ad arricchire lo stesso “Unico” espositivo.

Assieme ad artisti affermati ed emergenti sono presenti a Vieste le Eccellenze, artisti di livello internazionale presenti in musei, collezioni private, Enti Pubblici, il cui nome è ormai considerato tra i più rappresentativi del contemporaneo, noti su scala internazionale e provenienti da tutto il territorio nazionale e dall’estero.

La Vernissage si è tenuto il giorno 8Aprile 2018 alla presenza delle autorità  e dalla Presidente di Nikephoros Stefania Maggiulli Alfieri sociologa dell’arte e critica, curatrice della mostra e coordinatrice di giuria.

Il giorno di chiusura e premiazione si terrà il 12 Maggio 2018 con la premiazione degli artisti selezionati.  Per me è un grande onore avere uno dei premi intitolato con in palio oggetti artistici di mia produzione.

Giuria:

Dott.ssa Rosanna Mele storico critica d’Arte, Dott. Antonio Crescenzo, archeologo e storico critico d’Arte, Anna Clara Colazzo storica dell’arte, Prof. Antonio De Carlo docente Accademia Belle Arti – Bari, Prof, Peppino Turi critico d’Arte, William Frediani storico dell’arte, LucDeroo artista, Elisa Comotti artista,Coordinatrice: Stefania Maggiulli Alfieri, Presidente Nikephoros e critica d’Arte

Emozioni, fantasie e deliri di una signora (quasi) perbene

https://ilmiolibro.kataweb.it/libro/poesia/351795/la-dama-del-lago/

Alcuni miei scritti contenuti nel libro:

Ancora mi aggiro inquieta in cerca di me,

perduta per sempre.

La Dama del Lago

 Riscopro le mie radici

in quel piccolo lago

che tanto mi fu caro

nei giorni della freschezza

Ci sono giorni

 Ci sono giorni che gridano … basta!

 Ci sono giorni che sussurrano…ancora!

Indossare l’anima

 La mia anima è li

appesa ad una stampella per abiti

pulita,  stirata

emana una luce chiara, intensa

Pulsa è viva, la guardo

E’ soffio

e ombra

e suono

E’ candide pieghe

e paura

e perdono

L’anima è ancora lì, appesa

L’aria ci passa attraverso

E’a posto

Ora posso indossarla

       XX  Cromosoma donna

XX

XX                 Ed il gioco è fatto             XX

                          Sei femmina               XX

 XX                         Nasci                         XX

     Cresci

      XX         Vivi           XX

                 Vita  straordinaria di donna

                   XX                       XX     

                XX

               XX                       XX

Le Dee

Le Dee ritratte con la tecnica di decorazione ceramica della cuerda seca sono figure che liberamente si ispirano alla mitologia greca.  L’imprevedibilità e la forza dei colori ne delineano le personalità.

Curve

Progetto  CURVE

Ho iniziato questo progetto nell’agosto 2017 ma si può dire che ci lavoro da quando sono nata.

Il tutto è partito da alcuni studi sul disegno stilizzato del corpo femminile, tema che in questo periodo mi è molto caro in quanto donna non più giovane. Nascono successivamente dall’argilla forme femminili prive di capo e dagli arti mozzati che enfatizzano le linee del busto, figure dalle curve opulente che escono dalla terra rossa come antiche Dee dalla femminilità ancestrale. Madre terra che chiama al rispetto dei ritmi del corpo e della natura.  Dopo un periodo di pausa forzata a causa di  problemi di salute ecco  nascere prepotente il bisogno di ”gridare”  il dolore del mio corpo che mi sta abbandonando, un corpo che invecchia e manda segnali forti e chiari che sono costretta ad ascoltare.  Ricomincio dai pennelli e dalle tele. Tele grandi perché devo urlare. I corpi sono nudi rossi e neri su sfondi colore della terra, il seno strappato dal corpo a illuminare come una luna lo spazio intorno. Nasce la Parola chiave: CURVE

CURVE nude, senza vergogna né paura.  Il tempo fa cadere le sovrastrutture e ti lascia l’essenziale, il vero, ciò che importa. Sono CURVE drammatiche ma anche ironiche che contengono tutte le donne che sono stata e che sono in me racchiuse.  CURVE fiere, inarrestabili, inno alla femminilità e alla bellezza interiore di ogni donna.

Lorella Gallina

Il sogno

Sogni sospesi

 Sospesa nel sogno tremo di realtà mutata

Finestre buie attendono luci

Fessure di occhi serrati palpitano di lunghe ciglia

L’iride illumina intorno svelando il verde degli occhi

Un battito e sono

Un battito e non sono più

Ritorno sognante e sospesa

Lorella Gallina dal libro La Dama del Lago

La Dama del Lago… l’ho uccisa

La Dama del Lago…l’ho uccisa, in verità non è proprio morta, diciamo che è in fase di profondo cambiamento,  la chiamerei metamorfosi.  Nel corso della mia ricerca artistica e personale ho trovato tante parti di me, La Dama del Lago è il mio passato, le mie origini. Ora posso proseguire il mio cammino col mio nome: Lorella Gallina. Ogni donna che sono stata nel corso della mia vita è dentro di me come una matrioska. Grazie ad ognuna di esse oggi sono la donna che sono.

Pezzi di cuore e parti del mio volto in un tutto che mi rappresenta. Fili, corde e terra, sempre un pò frantumata…

Connessioni cardiache

Autoritratto archetipo

Fili

I fili sono le relazioni che ci toccano l’anima e che ci legano l’un l’altro, alcune  per il tempo di uno sguardo, altre per una stagione ed altre ancora per tutta la vita.

Anime gemelle

Fili
dimensioni legate
di lunghezze varie
ed eventuali spessori
Riciclanti cuori solitari
e muti
Legami sparsi
di tempi a venire
e andati
Cercati
Trovati
Dell’anima affini
come figli
Anime
gemelle e simili
predestinate a scegliersi
Progetto divino
del compimento d’origine
Sguardo d’infinito
eterno ritrovo
e pace

 Lorella Gallina   dal libro di poesie La Dama del Lago

Corde

Corde di pianoforte che si insinuano nella tela, corde silenziose e urlanti,  musica che fa parte di me, della mia pelle.

La Dama del Lago

Ancora mi aggiro inquieta in cerca di me

perduta per sempre

La Dama del Lago

 Riscopro le mie radici

in quel piccolo lago

che tanto mi fu caro

nei giorni della freschezza

Lorella Gallina dal libro di poesie La Dama del lago